9.9.08

I medici italiani accusano Dr House & ER


Ambulanze a sirene spiegate, pazienti in fin di vita, sale operatorie in frenetica attività, parenti in lacrime e medici eroi. La saga sugli ospedali, pronti soccorsi, vite appese ad un filo riprende sul piccolo schermo. Finite le Olimpiadi, Rai e Mediaset sono pronte a lanciare le nuove fiction che tanto piacciono al grande pubblico. Da "Terapia d'urgenza" a "Medicina generale", da "E.R". a "Grey's anatomy". Un'offensiva mediatica che ha provocato non poche reazioni. Luigi Frati, presidente di medicina della Sapienza:"In nome dell'audience non si può ridurre la sanità alla stregua di un serial killer". E Massimo Cozza, segretario della Cgil Medici:"C'è il rischio di aumentare l'idea di onnipotenza del medico ospedaliero e quindi false aspettative nei cittadini". Mario Falconi, presidente dell'ordine dei medici di Roma:"Un grande pronto soccorso romano, per esempio, è un caos, c'è una pressione spaventosa. La figura più credibile rimane quella del medico di famiglia". Perchè le reti tv producono serial che ambientano le loro storie negli ospedali e non negli ambulatori del medico di famiglia? "La scelta non è casuale - è la risposta di Rai fiction - perché l'argomento è più avvincente", niente a che vedere con un anonimo ambulatorio dove un gruppo di anziani in attesa della ricetta o di una visita chicchiera e parla dei propri guai. Molto meglio scene movimentate con persone in fin di vita che lottano con la morte mentre l'ambulanza a sirene spiegate punta verso l'ospedale. La spettacolarizzazione in nome dell'audience esaspera la realtà. da La Repubblica

1 commento:

Anonimo ha detto...

perchè nn accusano anche altre fiction come csi o ncis...ecc del resto anche loro danno false speranze alle persone che soffrono per l' assassinio del figlio o di altri parenti, pechè trovano sempre l' assasino. il motivo per cui accusate questa trasmissione è perchè sta avendo successo e di conseguenza alle altre trasmissioni e alla "televisione" nn gli va bene