12.9.08

Charlie Sheen si da ai telefilm e fa il fenomeno in “Due uomini e mezzo”




Il telefilm comico più sottovalutato, in Italia, è sicuramente ”Due uomini e mezzo”.
Mentre in America si sta producendo la sesta stagione, da noi, dopo la trasmissione della prima serie, questa sit-com sembra fare molta molta fatica. Tutto è concentrato tra le diverse abitudini e stili di vita di due fratelli, costretti a convivere per necessità sotto lo stesso tetto. Charlie Harper (Charlie Sheen) è uno scapolo, viziato, donnaiolo di successo e il suo fratello alter-ego Alan (John Cryer) è un salutista introverso e separato dalla moglie che ha scoperto di essere lesbica. I due, accompagnati dal bambino di Alan, ne combinano una a puntata.
Gran parte della comicità di questo telefilm è concentrata in Charlie Sheen. Per chi non se lo ricordasse basti ricordare che è il protagonista di Hot Shots!, Mayor
League e, in veste seria, di Wall street. La storia e le situazioni non sono nulla di innovativo: a primo impatto sembra essere la solita commediola americana, ma vale veramente la pena seguirlo perché Charlie, con le sue improbabili camicie, è un vero fenomeno di espressività e anche Andy è straordinario (nonostante abbia avuto, nella carriera d’attore come nel telefilm, molto meno successo di Charlie). Dal 2003 RaiDue trasmette le puntate a singhiozzo ma, dall’8 Luglio di quest’anno, sembra dare più fiducia a “Charlie”, proponendo un episodio al giorno, tutti i giorni alle 17.35: un orario non certo di punta, che non facilita la popolarità della sit-com. Anche Fox ci crede, proponendo ben due episodi alle 21.00 del Martedì sera. Ora siamo alla terza serie, scoppiettante come le precedenti. La visione in ordine cronologico di questo telefilm non è necessaria ma è consigliabile.

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